Oggi è venerdì, e in arabo si dice أليَوم هو الجُمُعَة |
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Oggi è venerdì e in arabo si dice ألجُمُعَة, il venerdì per gli arabi musulmani è il giorno della preghiera tutti insieme in moschea, è un giorno di riunione e proprio da questa parola "riunione" che proviene la parola ألجُمُعَة che significa il giorno dello stare insieme riuniti nella preghiera e non solo nella preghiera. |
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Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
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02/09/2016 18:21 #7
da Pippy
Risposta da Pippy al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
Ho conosciuto insegnanti di arabo della scuola primaria, ed ho assistito personalmente a lezioni in prima elementare (corrispondente alla nostra) ed in quarta elementare.
Non ho riscontrato tutta questa severità (a differenza delle scuole coraniche, ma lì è un altro discorso.......), e le distrazioni e gli errori dei bambini arabi erano gli stessi di quelli dei bambini italiani.
Il fatto è che un bambino arabo che arriva in prima elementare sa già come si pronuncia la ayn: quello che deve imparare è riconoscere (e poi scrivere) la lettera ayn all'interno di una parola e di una frase.
I bambini arabi, pur considerando con serietà la lingua araba, non la gradiscono più di tanto, perchè difficile, ma soprattutto perchè non praticata nella vita quotidiana. Tant'è che a scuola se un bambino arabo chiede alla maestra di poter uscire dall'aula, o di poter aprire una finestra, lo chiederà in dialetto!
Che la fonetica araba richieda un duro lavoro (maggiormente per i non arabi) è un dato certo.
Io stessa, a cospetto di un caro amico siriano (con un alta cultura nell'arabo standard), mi son sentita dire "l'arabo lo conosci, ma la tua pronuncia è pessima"............e giù da lì con esercizi insieme a lui per migliorare......
Concludo dicendo che io sono meno pessimista di te, caro Labroca, perchè è anche vero che in Italia ci sono tanti limiti e mancanze (ed il fondo lo si tocca soprattutto in questo periodo), ma è anche vero che in un paese arabo un docente di una scuola di lingua per stranieri mi disse "Gli italiani sono, fra tutti, quelli che riescono a pronunciare meglio le lettere dell'alfabeto arabo"................beh......una piccola nota di vanto!
Non ho riscontrato tutta questa severità (a differenza delle scuole coraniche, ma lì è un altro discorso.......), e le distrazioni e gli errori dei bambini arabi erano gli stessi di quelli dei bambini italiani.
Il fatto è che un bambino arabo che arriva in prima elementare sa già come si pronuncia la ayn: quello che deve imparare è riconoscere (e poi scrivere) la lettera ayn all'interno di una parola e di una frase.
I bambini arabi, pur considerando con serietà la lingua araba, non la gradiscono più di tanto, perchè difficile, ma soprattutto perchè non praticata nella vita quotidiana. Tant'è che a scuola se un bambino arabo chiede alla maestra di poter uscire dall'aula, o di poter aprire una finestra, lo chiederà in dialetto!
Che la fonetica araba richieda un duro lavoro (maggiormente per i non arabi) è un dato certo.
Io stessa, a cospetto di un caro amico siriano (con un alta cultura nell'arabo standard), mi son sentita dire "l'arabo lo conosci, ma la tua pronuncia è pessima"............e giù da lì con esercizi insieme a lui per migliorare......
Concludo dicendo che io sono meno pessimista di te, caro Labroca, perchè è anche vero che in Italia ci sono tanti limiti e mancanze (ed il fondo lo si tocca soprattutto in questo periodo), ma è anche vero che in un paese arabo un docente di una scuola di lingua per stranieri mi disse "Gli italiani sono, fra tutti, quelli che riescono a pronunciare meglio le lettere dell'alfabeto arabo"................beh......una piccola nota di vanto!
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03/09/2016 15:13 #8
da Labroca
Risposta da Labroca al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
Carissima Pippy,
grazie della risposta. Penso che il tuo messaggio abbia migliorato in area la conoscenza della questione della pronuncia delle consonanti arabe e te ne sono grato. Ma andiamo per ordine.
Forse la prosa del mio primo periodo è stata ambigua perchè io per "didattica araba nella scuola primaria" intendevo riferirmi all'insegnamento dei docenti arabi nei paesi arabi e, a maggior ragione, in quelli asiatici. Didattica araba significa insegnamento fatto da docenti arabi nei paesi arabi. Questi docenti in questi paesi sono severi e prescrittivi, non certo nelle scuole italiane dove l'insegnamento è montessoriano e, comunque, tollerante e accogliente. Su youtube si vedono filmati di didattica araba (nei paesi arabi) in cui i docenti hanno in mano una bacchetta il cui uso non è solo di indicare alla lavagna le parole arabe. Dunque, abbiamo detto la stessa cosa ma ci siamo intesi male.
D'altronde una "didattica araba" in una scuola italiana avrebbe interessato molto la magistratura alla quale di per se non vanno bene neanche i buffetti sulla guancia, immagina altro. Dunque il bambino arabo nei paesi arabi quando arriva nelle classi della scuola secondaria non ha alcun problema di pronuncia. Quello italiano si.
Sul fatto poi, come dici tu, che i bambini arabi possano o meno "gradire" la lingua araba io non la penso così perchè nelle scuole arabe la lingua araba non può essere soggetta a gradimenti ma a obblighi. Addirittura sono frequenti i casi di bambini interessati a frequentare scuole coraniche la lingua araba è lo scopo fondamentale della vita del bambino e della sua famiglia è imparare alla perfezione la lingua del Nobile Corano. In questo libro come è noto tutte le consonanti sono segnate dai segni che indicano la vocalizzazione lessicale e grammaticale. Addirittura esistono le regole del tajwid che è l'arte di recitare il Corano ed è vietatissimo sbagliare pronuncia.
Per quanto riguarda il mio pessimismo non posso farci nulla perchè è il frutto di osservazioni sistematiche e di verifiche in itinere.
Sul fatto che gli studenti universitari italiani hanno ricevuto degli elogi in qualche università araba può essere. Ogni tanto escono anche da noi dei fenomeni. Ma sono rari. Ricordo però che l'interesse quantitativo italiano ai master di arabo nelle università arabe è inconsistente. A fronte di 100 studenti che provengono da tutto il mondo nell'Università del Cairo gli italiani saranno non più di due, mentre francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, russi etc sono a decine. Lo conferma indirettamente il fatto che in Italia quando c'è da tradurre un politico arabo in qualunque manifestazione (televisione, radio, etc.) non c'è mai un italiano a tradurre ma sempre un arabo. Forse la pronuncia dell'interprete italiano non è l'ideale e si preferisce quella di un indigeno dei 22 paesi della lega araba? Forse. Forse c'è dell'altro.
Per concludere, io stesso ho una pronuncia di cui mi vergogno profondamente. Ma mi consolo diventando ottimista, perchè seguo la massima del Baranov che ebbe a dire: "L'arabo è difficile per i primi dieci anni di studio. Dopo diventa un po' più facile".
grazie della risposta. Penso che il tuo messaggio abbia migliorato in area la conoscenza della questione della pronuncia delle consonanti arabe e te ne sono grato. Ma andiamo per ordine.
Forse la prosa del mio primo periodo è stata ambigua perchè io per "didattica araba nella scuola primaria" intendevo riferirmi all'insegnamento dei docenti arabi nei paesi arabi e, a maggior ragione, in quelli asiatici. Didattica araba significa insegnamento fatto da docenti arabi nei paesi arabi. Questi docenti in questi paesi sono severi e prescrittivi, non certo nelle scuole italiane dove l'insegnamento è montessoriano e, comunque, tollerante e accogliente. Su youtube si vedono filmati di didattica araba (nei paesi arabi) in cui i docenti hanno in mano una bacchetta il cui uso non è solo di indicare alla lavagna le parole arabe. Dunque, abbiamo detto la stessa cosa ma ci siamo intesi male.
D'altronde una "didattica araba" in una scuola italiana avrebbe interessato molto la magistratura alla quale di per se non vanno bene neanche i buffetti sulla guancia, immagina altro. Dunque il bambino arabo nei paesi arabi quando arriva nelle classi della scuola secondaria non ha alcun problema di pronuncia. Quello italiano si.
Sul fatto poi, come dici tu, che i bambini arabi possano o meno "gradire" la lingua araba io non la penso così perchè nelle scuole arabe la lingua araba non può essere soggetta a gradimenti ma a obblighi. Addirittura sono frequenti i casi di bambini interessati a frequentare scuole coraniche la lingua araba è lo scopo fondamentale della vita del bambino e della sua famiglia è imparare alla perfezione la lingua del Nobile Corano. In questo libro come è noto tutte le consonanti sono segnate dai segni che indicano la vocalizzazione lessicale e grammaticale. Addirittura esistono le regole del tajwid che è l'arte di recitare il Corano ed è vietatissimo sbagliare pronuncia.
Per quanto riguarda il mio pessimismo non posso farci nulla perchè è il frutto di osservazioni sistematiche e di verifiche in itinere.
Sul fatto che gli studenti universitari italiani hanno ricevuto degli elogi in qualche università araba può essere. Ogni tanto escono anche da noi dei fenomeni. Ma sono rari. Ricordo però che l'interesse quantitativo italiano ai master di arabo nelle università arabe è inconsistente. A fronte di 100 studenti che provengono da tutto il mondo nell'Università del Cairo gli italiani saranno non più di due, mentre francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, russi etc sono a decine. Lo conferma indirettamente il fatto che in Italia quando c'è da tradurre un politico arabo in qualunque manifestazione (televisione, radio, etc.) non c'è mai un italiano a tradurre ma sempre un arabo. Forse la pronuncia dell'interprete italiano non è l'ideale e si preferisce quella di un indigeno dei 22 paesi della lega araba? Forse. Forse c'è dell'altro.
Per concludere, io stesso ho una pronuncia di cui mi vergogno profondamente. Ma mi consolo diventando ottimista, perchè seguo la massima del Baranov che ebbe a dire: "L'arabo è difficile per i primi dieci anni di studio. Dopo diventa un po' più facile".
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05/09/2016 10:32 #9
da Pippy
Risposta da Pippy al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
Assalamu alaikum!
Grazie a te.
Forse non mi sono spiegata bene, e me ne scuso. Quando nel mio intervento ho fatto riferimento alle lezioni di arabo nelle scuole elementari (corrispondenti alle nostre), facevo riferimento alle scuole arabe (e nei paesi arabi). Del resto, (credo) in Italia non ci sono scuole primarie nè di primo nè di secondo grado, nè scuole superiori, arabe (ad eccezione, se non erro, di quella presente a Roma).
In merito all'obbligo della lingua araba "senza se e senza ma" (cioè indipendentemente dal gradimento) da parte del bambino e della sua famiglia, in quanto scopo fondamentale è imparare la lingua del Nobile Corano, non sono d'accordo. E ti faccio un esempio. Sono andata a vivere qualche settimana in un villaggio di un paese arabo, alle porte del deserto, presso una mia cara amica e la sua numerosa famiglia. Quando arrivai, la mia amica disse (in dialetto) alla madre "Mamma ci dobbiamo sforzare a parlare con lei la lingua fusha, perchè non capisce il dialetto", e la madre rispose (in dialetto) "Se vuoi facciamo venire Fatima (la figlia maggiore che insegnava arabo in una scuola primaria in una cittadina a 60 km di distanza)". Io naturalmente dissi che non era il caso di scomodarla. Ovviamente passai quelle settimane a sentir parlare in dialetto, a parte la mia amica che parlava con me in fusha. Questo non vuol dire che non avevano in considerazione il Nobile Corano. Tutt'altro! Erano molto religiosi e osservanti.
Altro esempio: un mio amico proveniente da un paese musulmano, ma non di lingua araba, sapeva recitare a perfezione interi versetti del Corano (era un incanto sentirlo) ma................non capiva nulla di quello che diceva!........E veniva a scuola con me per imparare (dalle basi) la bella lingua. Eppure all'esame finale è stato bocciato ed io invece l'ho superato pur non conoscendo nulla (allora) del Corano (adesso qualche versetto lo conosco ).
Quello che voglio dire è che l'apprendimento della lingua, così come anche la didattica negli stessi paesi arabi, non è una cosa sic et simpliciter, nè tantomeno vi è questa rigidità assoluta e sistematica (a differenza, ripeto, delle scuole coraniche).
Per quanto riguarda il lassismo attuale della didattica in generale nelle scuole italiane, purtroppo non posso che concordare con te. Ma lì è colpa non solo della magistratura, ma anche delle famiglie.
Queste riflessioni ovviamente sono frutto della mia umile esperienza, e pertanto possono divergere da altre.
Grazie a te.
Forse non mi sono spiegata bene, e me ne scuso. Quando nel mio intervento ho fatto riferimento alle lezioni di arabo nelle scuole elementari (corrispondenti alle nostre), facevo riferimento alle scuole arabe (e nei paesi arabi). Del resto, (credo) in Italia non ci sono scuole primarie nè di primo nè di secondo grado, nè scuole superiori, arabe (ad eccezione, se non erro, di quella presente a Roma).
In merito all'obbligo della lingua araba "senza se e senza ma" (cioè indipendentemente dal gradimento) da parte del bambino e della sua famiglia, in quanto scopo fondamentale è imparare la lingua del Nobile Corano, non sono d'accordo. E ti faccio un esempio. Sono andata a vivere qualche settimana in un villaggio di un paese arabo, alle porte del deserto, presso una mia cara amica e la sua numerosa famiglia. Quando arrivai, la mia amica disse (in dialetto) alla madre "Mamma ci dobbiamo sforzare a parlare con lei la lingua fusha, perchè non capisce il dialetto", e la madre rispose (in dialetto) "Se vuoi facciamo venire Fatima (la figlia maggiore che insegnava arabo in una scuola primaria in una cittadina a 60 km di distanza)". Io naturalmente dissi che non era il caso di scomodarla. Ovviamente passai quelle settimane a sentir parlare in dialetto, a parte la mia amica che parlava con me in fusha. Questo non vuol dire che non avevano in considerazione il Nobile Corano. Tutt'altro! Erano molto religiosi e osservanti.
Altro esempio: un mio amico proveniente da un paese musulmano, ma non di lingua araba, sapeva recitare a perfezione interi versetti del Corano (era un incanto sentirlo) ma................non capiva nulla di quello che diceva!........E veniva a scuola con me per imparare (dalle basi) la bella lingua. Eppure all'esame finale è stato bocciato ed io invece l'ho superato pur non conoscendo nulla (allora) del Corano (adesso qualche versetto lo conosco ).
Quello che voglio dire è che l'apprendimento della lingua, così come anche la didattica negli stessi paesi arabi, non è una cosa sic et simpliciter, nè tantomeno vi è questa rigidità assoluta e sistematica (a differenza, ripeto, delle scuole coraniche).
Per quanto riguarda il lassismo attuale della didattica in generale nelle scuole italiane, purtroppo non posso che concordare con te. Ma lì è colpa non solo della magistratura, ma anche delle famiglie.
Queste riflessioni ovviamente sono frutto della mia umile esperienza, e pertanto possono divergere da altre.
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25/12/2016 15:31 #10
da Iman
Risposta da Iman al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
Assalam aleikum,
io sto studiando l'arabo da poco, il mio compagno è marocchino e sono d'accordo sull'importanza della fonologia, tant'è che mi impegno insieme a lui a pronunciare quelle lettere che ancora mi creano difficoltà, soprattutto la Ayn...sono musulmana da un anno e ho imparato alcune sure in arabo quindi a maggior ragione ritengo anche io fondamentale una corretta pronuncia dell'arabo.
io sto studiando l'arabo da poco, il mio compagno è marocchino e sono d'accordo sull'importanza della fonologia, tant'è che mi impegno insieme a lui a pronunciare quelle lettere che ancora mi creano difficoltà, soprattutto la Ayn...sono musulmana da un anno e ho imparato alcune sure in arabo quindi a maggior ragione ritengo anche io fondamentale una corretta pronuncia dell'arabo.
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01/06/2017 08:02 - 01/06/2017 08:04 #11
da Ostath
Risposta da Ostath al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
Schemi fantastici
Ultima Modifica 01/06/2017 08:04 da Ostath.
Ringraziano per il messaggio: Chiara
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- amira00100
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02/10/2023 16:25 #12
da amira00100
Risposta da amira00100 al topic Come e dove si pronunciano le lettere dell'alfabeto arabo
bellissimi schemi
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